martedì 22 aprile 2014

Il Napoli con la testa Viola

Questo finale di campionato senza obiettivi rischia di essere particolarmente dannoso per i colori Azzurri.

Ormai tutta la stagione degli uomini di Benitez sembra concentrata sul 3 maggio, quando il Napoli affronterà la Fiorentina nella finale di Coppa Italia.

Ben triste modo di concludere l'anno agonistico.

Ciò perché tutto si misura con i risultati raggiunti! Certo stiamo parlando di sport , di competizioni dove si gareggia per vincere, per cui non raggiungere la vittoria equivale a fallire.
Non sempre è così!

Il Napoli quest'anno ha disputato una buona stagione, in perfetta linea con la forza della squadra. Il nuovo allenatore ha portato delle novità che non potevano essere "digerite" in poco tempo.
Nuovi metodi di allenamento, nuovi allenatori, filosofia di gioco diversa, modi alternativi di "vedere" il calcio.

Tutto ciò non poteva avvenire in maniera semplice e indolore. E , infatti non è avvenuto.


Non dimentichiamo che l'arrivo di Benitez è coinciso con la partenza del più forte e decisivo giocatore del Napoli. Edinson Cavani. Con i soldi della cessione   sono arrivati ottimi calciatori a partire dal sostituto del Matador: Gonzalo Higuian.
Il tecnico spagnolo si è poi trovato a gestire la grana "Cannavaro". Il Capitano del Napoli non più ritenuto all'altezza della squadra ha dovuto abbandonare il campo ed anche questa circostanza non è stata indolore .

Capitolo a parte gli infortuni.


Le eccezioni erano più gli anni precedenti che l'attuale. Eravamo abituati alla quasi totale assenza di  infortuni che, invece quest'anno hanno colpito a più riprese diversi calciatori, a cominciare da Hamsik e Higuain per finire a Maggio e Zuniga.
L'assenza di uomini soprattutto sugli esterni ha complicato non poco l'azione di Benitez.

Ora l'ultimo atto: la partita con la Fiorentina. Montella sta cercando di recuperare gli infortunati, mentre il Napoli sta cercando di preservare i suoi uomini migliori. La parola al campo, mentre di oggi è la notizia del quasi esaurito all'Olimpico.

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