martedì 4 febbraio 2014

Benitez si difende

Il tecnico cerca di compattare l'ambiente.


A Napoli ci siamo abituati. Grande euforia quando si vince, depressione completa quando si perde.
Nessuna meraviglia quindi, per quello che sta accadendo in queste ore con tifosi arrabbiati e commentatori locali scatenati a dare ogni tipo di spiegazione possibile al momento no degli Azzurri.


Tutti sotto accusa:


  •  la società rea di non aver rinforzato in modo adeguato la squadra durante il calciomercato invernale;
  • Benitez (leggi) e il suo staff per le scelte tecniche (turn over) e per la testardaggine a voler continuare a giocare sempre con lo stesso modulo senza variare quando le circostanze non sono favorevoli.
  • i calciatori, con alcuni in particolare. Il più bersagliato è sicuramente Inler. Lo Svizzero colpevole di aver favorito il secondo gol dell'Atalanta con un rinvio sbilenco è da tempo sotto la lente di ingrandimento critica dei tifosi. Inler è accusato di rallentare la manovra e di essere "debole" in interdizione.
    Critiche feroci anche per l'altro svizzero Dzemaili , per l'esterno francese Reveillere e per Pandev e Zapata.

La società tace, ma Benitez prova a difendersi.


Da esperto nocchiero Benitez sa che questo è il momento di reggere il timone con forza e perizia. Il tecnico non si è sottratto alle critiche intervenendo ieri in tv e partecipando  oggi alla conferenza stampa di presentazione di Roma Napoli.

Chiari e coincisi i concetti espressi da Benitez: la squadra ha delle difficoltà contro le squadre che si chiudono in difesa, le sconfitte sono frutto di episodi, il gap accumulato in campionato nè notevole, ma i bilanci si fanno alla fine. Rafa chiede all'ambiente di mettere da parte le critiche e di compattarsi intorno alla squadra anche perché il Napoli si accinge ad affrontare uno dei momenti topici della stagione con gli impegni in Coppa Italia e Europa League.