martedì 3 luglio 2012

Cavani e Lavezzi, amici o nemici?

Ora che il Pocho è felicemente a Parigi a godersi i soldi degli sceicchi, ecco che riaffiorano vecchie polemiche vere o presunte fra Lavezzi stesso e Cavani.

Secondo alcuni organi di stampa, Lavezzi si sarebbe sfogato, accusando il Matador di essere egoista, di non giocare per la squadra e di essere concentrato solo sulla classifica dei marcatori.


Inoltre il Pocho avrebbe accusato la squadra di aver sprecato l'accesso ai quarti di Champions.

Polemiche ache avrebbero spinto l'Argentino lontano da Napoli, con la squadra schierata a fianco di Cavani.

Il Matador per tutta risposta, utilizzando il solito Twitter, ha fatto gli auguri al Pocho, per la sua nuova avventura.


Che in una squadra ci possa essere una dialettica anche spinta, che in qualche caso i calciatori possano essere in disaccordo è un fatto noto e normale.

Sono persuaso che queste storie che stanno venendo fuori, siano delle vere e proprie invenzioni.

D'altra parte anche Cavani, a caldo dopo il pareggio col Catania parlò di una voglia di vincere un pò annacquata. E' chiaro che i compagni di squadra non furono contenti delle dichiarazioni del Matador, ma il fatto venne superato in poco tempo.


In questi casi si vede e si testa la solidità della Società e dei suoi dirigenti il cui scopo principale è proprio quello di armonizzare le varie anime di una squadra.

Lavezzi è andato via per soldi, avendo dalla sua la clausola rescissoria, Cavani e Gargano, vogliono entrambi più soldi e cominciano a manifestare qualche "mal di pancia", solo che sono legati da contratti pluriennali.
Il solo Hamsik, per ragioni familiari e personali ha deciso di stare tranquillo e di accettare il prolungamento di contratto, ma non dimentichiamo che l'estate scorsa pure lo Slovacco era sul punto di lascaire la società azzurra ammaliato dal Milan di Galliani e dall'ingaggio che gli era stato promesso auspice l'ineffabile Raiola, il più scontroso e furbo dei Procuratori.